Questa pianta è una delle più antiche ad essere state coltivate dall’uomo. E’ originario della Cina dove è considerato l'albero delle sette virtù per le sue proprietà benefiche per la salute e fu portato nelle terre americane ed in Europa solo intorno al 1800, si narra che il primo albero di cachi nel nostro Paese fu coltivato nei giardini di Boboli nel 1871.
E’ molto energetico e, per questo, consigliato ai bambini, contiene sali minerali come potassio, magnesio, fosforo, calcio e contengono fibre alimentari e vitamine del gruppo C, necessari in una sana alimentazione. Un consumo eccessivo ha effetto lassativo.. quindi meglio non esagerare.
E’ preferibile consumarlo crudo, beneficiando del buon effetto vitaminizzante e remineralizzante, mangiandone la polpa con un cucchiaio, ma deve essere ben maturo altrimenti l'alto quantitativo di tannini produrrà un sgradevole sensazione allappante; a casa mi si dice che "lega".
Può essere utilizzato per la realizzazione di:
centrifughe di frutta: centrifugato di cachi
marmellate: composta cachi e mele, composta cachi, mele e cioccolato fondente
dolci: muffin cachi e cacao vegani, muffin cacao e cachi, CacoBudino vegano, CacoBarretta vegana
per insaporire yogurt.
In Giappone, il cachi è l'ingrediente principe per la preparazione di alcuni vini (in genere a basso grado alcolico), oltre a prestarsi per la realizzazione del sakè.
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