Si usa dire del maiale, ma
per la zucca vale lo stesso proverbio: nessuna parte va sprecata.
La
cucurbitacea arancione matura in autunno e caratterizza le feste, le sagre e i
menù di questo periodo. Sarebbe davvero riduttivo pensarla solo come lanterna
di Halloween. Grazie alla sua proprietà di conservarsi a lungo,
può essere anche decorazione
per la casa (da
inizio autunno a fine inverno o anche per un anno intero), le sue proprietà
benefiche la rendono ottima come depurante per la pelle ed è
fonte di infinite ricette: dalle
patatine fatte con la sua buccia, fino alla classica torta salata e ai
tortelli. In alcune specie persino le foglie vengono mangiate come insalata.
Una volta si usava diffusamente anche come recipiente e strumento
musicale!
Provenienza: la
maggior parte dalle Americhe (XV sec.
d.C.).
Dimensioni: le più
grandi (Cucurbita maxima) arrivano a pesare centinaia di chili, il record del
mondo è di 911 kg. Le più piccole sono grosse come piccoli frutti e si usano
praticamente solo come ornamento.
Qualità:
esistono decine di specie di zucca e ancor più varietà, appartenenti ad esempio
al genere Cucurbita e al genere Lagenaria. Alcune qualità sono regionali
italiane, come la Trombetta d'Albenga, dalla forma allungata, la Berrettina
piacentina, la zucca barucca di Chioggia e la zucca piena di Napoli.
Utilizzo: non
tutte le specie sono buone per lo stesso scopo. Alcune qualità, per la dolcezza
della polpa, sono migliori a scopi culinari, come la zucca violina (o
butternut) o la zucca dolce francese (potiron doux) di piccole dimensioni,
utilizzata soprattutto per i risotti. Altre sono principalmente decorative.
Di qualsiasi
ricetta si tratti, una volta in cucina, la zucca va svuotata: cosa
fare dei semi? Dopo
averli lavati, asciugati e salati (meglio se lasciati a riposare per qualche
ora) possono essere tostati in forno (disposti su una
teglia a 160 °C per 15-20 minuti) o in padella. Si conservano anche per mesi.
Negli Usa li gustano persino con lime e peperoncino dolce: prima passati nel burro e poi
cosparsi di peperoncino, sale, pepe e il succo di un lime, infine tostati al
forno. La qualità di zucca Lady Godiva (Cucurbita pepo) originaria del Messico
ha semi verdi privi di rivestimento e ricchi in proteine. In generale i semi di
zucca sono ottimi per la salute perché, oltre alle fibre, contengono omega3,
zinco ferro e fitosteroli. Se proprio non vi piacciono i semi
potete sempre piantarli (meglio un terreno argilloso, ben fertilizzato e sempre
umido, con esposizione soleggiata): la primavera è la stagione ideale per
interrare i semini, a gruppetti di 5 o 6, a pochi centimetri dalla superficie e
in buche ben distanziate. Se avrete cura delle piantine l'anno successivo le
nuove zucche saranno pronte da raccogliere!
Dopo aver usato polpa e semi, buttare via la scorza
della zucca sembra
uno spreco: ci sono vari modi per usare anche quella! Avete mai provato a
disidratare le fettine di mela? Si ottengono ottime chips dolci. Lo stesso si può fare
con la buccia della zucca, ben lavata, ottenendo delle specie di patatine
salate: prima si taglia la scorza a pezzi, si sala e aromatizzata a piacere (ad
esempio con paprika e peperoncino) e poi si mette a essiccare. Il forno stesso
può funzionare da essiccatore tenendo la temperatura bassa e lo sportello
socchiuso.
Ecco alcune ricette sfiziose da provare:
Crema di zucca al Curry
Pumpkin Pie
Plumcake zucca e salsiccia
Sformatino di zucca
Torta di zucca e uvetta
Crema di zucca al Curry
Pumpkin Pie
Plumcake zucca e salsiccia
Sformatino di zucca
Torta di zucca e uvetta
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