Ortica

Urtica dioica
Urticaceae

E' una pianta perenne che si trova ovunque nei fossi, vicino hai muri, nei boschi fino ai 2400m predilige luoghi umidi e ricchi di azoto meglio se ombrosi.
Alta fino a 200 cm, foglie grandi ovate e opposte, lanceolate, seghettate e acuminate.
I fiori femminili sono raccolti in spighe lunghe e pendenti e sono verdi, mentre i fiori maschili sono riuniti in spighe erette. Fiorisce da aprile a settembre
Foglie e fusti sono ricoperti da tricomi (peli) contenenti una sostanza urticante.

Quando si sfiora la pianta, l'apice dei peli si rompe e ne fuoriesce un liquido irritante formato principalmente da acetilcolina, istamina, serotonina.
Come dice il nome stesso, l'Urtica dioica è una pianta dioica, vale a dire che ci sono piante che portano solo fiori femminili e piante che portano solo fiori maschili.

Ricca di vitamina C, azoto e ferro, può essere usata come alimento: i germogli si raccolgono da marzo a maggio.
Viene anche impiegata per arrestare la caduta dei capelli.
Utilizzata come pianta medicinale dagli antichi Greci con proprietà antidiarroiche, diuretiche, cardiotoniche e antianemiche, nel Medioevo si impiegava fresca per curare, con il veleno dei suoi peli urticanti, gotta e reumatismi. Veniva inoltre battuta e sfibrata per tessere stoffe (ramia) simili alla canapa o al lino.

L’ortica, grazie alla clorofilla contenuta in grandi quantità, può servire da colorante per i tessuti delicati: le foglie tingono di verde, mentre le radici di giallo.

Altro che erbaccia da sradicare quest’erba, che punge solo a non saperla cogliere per il verso giusto (bisogna prendere delicatamente le sommità fra pollice e indice dal basso verso l'alto), ha partecipato nel suo piccolo alla storia del mondo.
Pare che il primo a utilizzarla sia stato Nabucodonosor re di Babilonia, che decise di nutrirsi di sola ortica per 7 anni per ritrovare la saggezza perduta.
I soldati romani ne facevano un uso più traumatico: nei luoghi con clima rigido, si percuotevano il corpo con le ortiche poiché l’urticazione aveva effetto riscaldante. Qualità, quest’ultima, che secondo la medicina popolare ne faceva un ottimo rimedio naturale per curare le parti del corpo colpite da affezioni reumatiche. Dalle leggendarie doti magiche, secondo alcune favole se la si tiene con le radici verso l’alto durante una notte di luna piena si puo’ far passare la febbre a un ammalato semplicemente pronunciandone il nome.

Di ortica ce n’è tanta ed è gratis.. perchè non aprofittarne!!!

Ecco alcune ricette:
Risotto all'ortica
torta salata all'ortica

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